La lattuga è una delle verdure più coltivate negli orti domestici: cresce velocemente, è facile da curare e può essere raccolta per diversi mesi all'anno. Ricca di acqua, sali minerali e fibre, è ideale per insalate fresche e salutari. Vediamo insieme come coltivarla in modo naturale e produttivo.
Le varietà di lattuga
Esistono molte varietà di lattuga, suddivise in base alla forma e al tipo di foglia:
- Lattuga cappuccina: forma una testa rotonda e compatta, tenera e dal gusto delicato.
- Lattuga romana: ha foglie lunghe e croccanti, adatte anche alla cottura.
- Lattuga da taglio (o "foglia di quercia", "lollo"): non forma un cespo, ma ricresce dopo il taglio, ideale per raccolti continui.
- Lattuga iceberg: molto croccante, si conserva più a lungo.
Scegli la varietà in base alla stagione e all'uso che intendi farne in cucina.
Quando seminare la lattuga
La lattuga ama il clima fresco e teme il caldo eccessivo. Le semina può essere scalare e inizia già da febbraio-marzo in semenzaio protetto, mentre in pieno campo da marzo a settembre, a seconda della varietà.
Per una produzione continua, semina ogni 2-3 settimane.
Come seminare e trapiantare Semina:
- Puoi seminare direttamente in piena terra oppure in vasetti da trapiantare successivamente.
- Usa un terreno soffice, ben drenato e ricco di sostanza organica.
- Ricopri i semi con pochissima terra e mantieni umido fino alla germinazione (circa 5-7 giorni).
Trapianto:
- Si effettua quando le piantine hanno 4-5 foglie vere.
- Distanza consigliata: 25-30 cm tra una pianta e l'altra, 30-35 cm tra le file.
Cura e irrigazione
- Irrigazione: la lattuga ha bisogno di acqua costante, soprattutto nei periodi asciutti. Meglio irrigare al mattino o al tramonto, evitando ristagni d'acqua.
- Sarchiature leggere aiutano ad arieggiare il terreno e prevenire le infestanti.
- La pacciamatura con paglia o teli biodegradabili è utile per conservare l'umidità e limitare le erbe infestanti.
Parassiti e malattie
La lattuga è soggetta ad alcuni problemi, ma con metodi naturali puoi contenerli:
- Lumache: si nutrono delle foglie, soprattutto nelle zone umide. Usa trappole naturali, cenere o barriere di rame.
- Afidi: si eliminano con macerato di ortica o olio di neem.
- Peronospora: malattia fungina favorita dall'umidità; evita irrigazioni serali e preferisci varietà resistenti.
Quando e come raccogliere
- La lattuga si raccoglie dopo 30-60 giorni, in base alla varietà e alla stagione.
- Le lattughe da cespo si tagliano alla base, preferibilmente al mattino.
- Quelle da taglio si possono raccogliere più volte, tagliando le foglie esterne e lasciando intatto il cuore.
Conclusione
Coltivare la lattuga è un'attività gratificante anche per chi è alle prime armi con l'orto. Con pochi accorgimenti e cure naturali, puoi ottenere foglie croccanti, sane e saporite, direttamente dal tuo giardino alla tavola.
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