Lo zolfo è uno dei trattamenti più antichi e diffusi in agricoltura biologica. Viene impiegato soprattutto per prevenire malattie fungine come oidio, ticchiolatura e ruggine, ed è particolarmente utile su viti, ortaggi e fruttiferi. Facile da usare e poco costoso, è un alleato fondamentale per chi desidera coltivare in modo sostenibile. In questo articolo scoprirai cos'è lo zolfo, quando si usa, come si applica e a cosa fare attenzione.
Cos'è lo zolfo e come agisce?Lo zolfo è un minerale naturale che ha effetto preventivo e in parte curativo contro funghi e acari. Agisce:
Non è sistemico: va applicato direttamente sulla parte da proteggere, in modo uniforme.
Tipologie di zolfo disponibiliTipo di Zolfo | Caratteristiche principali |
---|---|
Zolfo ventilato | Polvere secca, da spolvero, usata per la vite |
Zolfo bagnabile | In granuli solubili, da diluire e spruzzare |
Zolfo colloidale | Forma più fine e persistente, meno irritante |
Tutte le forme sono ammissibili in agricoltura biologica, se usate entro le dosi consigliate.
Quando usare lo zolfo? In primavera:Lo zolfo è più efficace in prevenzione: applicalo prima che il fungo si sviluppi troppo.
Come applicare lo zolfo Zolfo bagnabile:Lo zolfo è un trattamento efficace, economico e ammesso nel biologico, perfetto per chi coltiva orto e frutteto in modo naturale. Usato al momento giusto e nelle dosi corrette, protegge le piante da numerose malattie fungine senza danneggiare l'ambiente.
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