L'albicocco è una pianta fruttifera vigorosa e generosa, ma se lasciato crescere senza controllo può diventare troppo folto, poco produttivo o vulnerabile alle malattie. La potatura dell'albicocco è quindi fondamentale per ottenere frutti di qualità, contenere lo sviluppo dell'albero e garantire una buona esposizione alla luce e all'aria. In questo articolo scopri quando e come potare l'albicocco, con tecniche pratiche e semplici.
Quando potare l'albicocco? 1. Potatura secca (invernale)- Periodo ideale: fine inverno – da metà febbraio a metà marzo, quando il rischio di gelate è passato.
- Obiettivo: riequilibrare la chioma, eliminare rami danneggiati e stimolare la nuova fruttificazione.
- Periodo: tra giugno e luglio, dopo la raccolta.
- Obiettivo: contenere la crescita vegetativa e alleggerire la chioma.
L'albicocco è sensibile ai tagli grossi e ai periodi umidi. Evita assolutamente di potare in autunno o in pieno inverno.
Caratteristiche della fruttificazioneL'albicocco produce frutti su:
- Brindilli (rami corti dell'anno precedente)
- Rami misti (con gemme a fiore e a legno)
- Lamburde (piccoli rami a fruttificazione pluriennale)
La potatura deve stimolare la formazione di questi rami fruttiferi, senza eliminarli.
Come potare l'albicocco: passaggi fondamentali 🔧 Cosa serve:- Forbici da pota ben affilate
- Seghetto per rami grossi
- Disinfettante per attrezzi (es. alcol o propoli)
- Pasta cicatrizzante per tagli grandi
- Rimuovi i rami secchi, spezzati o malati
- Taglia i rami che si incrociano o crescono verso l'interno
- Accorcia i rami troppo lunghi, sopra una gemma rivolta all'esterno
- Elimina i succhioni verticali (rami troppo vigorosi e sterili)
- Mantieni una chioma ariosa, aperta al sole e al vento
Evita di eliminare tutti i rami giovani: sono quelli che fruttificano l'anno successivo!
Forma dell'albero consigliata- In ambito domestico, si usa la forma a vaso: 3-4 branche principali aperte verso l'esterno
- In frutteti professionali, si possono usare forme a palmetta o fusetto
Una chioma equilibrata facilita:
- L'esposizione al sole
- La raccolta dei frutti
- La circolazione dell'aria (meno malattie)
- Potare in autunno o dopo piogge: rischio elevato di infezioni fungine
- Lasciare monconi o tagli irregolari
- Eliminare troppi rami fruttiferi
- Trascurare la potatura per più anni
Potare l'albicocco è un'operazione delicata ma essenziale per mantenerlo produttivo e longevo. Con tagli mirati, rispettando tempi e tecniche, l'albero produrrà frutti sani, dolci e abbondanti. Basta un po' di pratica e osservazione per imparare a leggere la pianta… e guidarla al meglio.