Di zenmaster su Giovedì, 08 Maggio 2025
Categoria: Potature Frutteto

Come e Quando Potare il Rovo di More

Il rovo di more è una pianta vigorosa e resistente, capace di produrre una grande quantità di frutti se gestita nel modo corretto. Tuttavia, senza potatura può diventare presto ingarbugliata, poco produttiva e soggetta a malattie. Potare regolarmente il rovo è essenziale per guidare la crescita, stimolare la fruttificazione e facilitare la raccolta. In questa guida scoprirai quando potare le more e come farlo passo dopo passo, distinguendo tra varietà classiche e rifiorenti.

 Conosci il tuo rovo: varietà unifere o rifiorenti? 1. Rovi uniferi (classici) 2. Rovi rifiorenti (remontanti)

 Identificare la varietà ti aiuterà a capire quali rami tagliare e quando.

 Come potare i rovi di more: guida passo passo  Quando potare?  Potatura invernale (obbligatoria per tutti i rovi)
  1. Rimuovi i tralci che hanno già fruttificato (secchi, legnosi)
  2. Scegli i 5–7 tralci più vigorosi nati l'anno prima e legali ai fili o supporti
  3. Elimina i polloni deboli o fuori posizione
  4. Accorcia le estremità dei tralci principali se troppo lunghe (mantenere 1,5–2 m)
Potatura estiva (per varietà rifiorenti)
  1. Dopo la raccolta estiva, accorcia i rami fruttificati a metà
  2. In autunno, elimina del tutto i rami che hanno fruttificato due volte
  3. Inizia a selezionare i nuovi tralci che saranno produttivi l'anno successivo
Supporti e forma consigliata  Obiettivi della potatura  Errori da evitare  Conclusione

Potare il rovo di more con regolarità è il segreto per ottenere piante produttive, sane e facili da gestire. Bastano pochi interventi ogni anno per trasformare un rovo selvatico in una fonte stabile di frutti deliziosi. E con un sistema di supporto ben fatto, il lavoro sarà ancora più semplice. 

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